Google rinnova l’algoritmo di ricerca
A Mountain View si festeggiano i quindici anni della società con una formula migliorata per ricerche complesse anche vocali.
Si chiama Colibrì (Hummingbird) il nuovo algoritmo che Google si regala in occasione dei quindici anni dalla sua fondazione, per offrire risposte precise e accurate alle domande sempre più complesse poste dai navigatori.
L’aggiornamento della ricerca del suo motore su Internet è stato implementato nel mese scorso, senza rivelazioni sulle modifiche. Si tratta di una revisione importante e i cambiamenti avranno un grosso impatto sul traffico verso i siti web, in quanto Google ha rivisto in modo sostanziale il sistema di indicizzazione, introdotto tre anni fa come parte di una riprogettazione chiamata «Caffeine». Amit Singhal, vicepresidente senior della sezione Search , stima che interessi circa il 90 per cento delle richieste che Google riceve.
Di conseguenza, la novità potrebbe anche far alzare il prezzo degli annunci pubblicitari legati alle ricerche, se i siti retrocessi dal nuovo ranking sentiranno la necessità di investire per riposizionarsi e attirare nuove visite.
Il cambiamento, ha detto Singhal, andava fatto perché le persone fanno affidamento sulle risposte di Google ed è ormai abitudine inserire domande lunghe e complesse nella casella di ricerca, anziché poche parole connesse a tematiche specifiche. Inoltre, con l’avvento della tecnologia di riconoscimento vocale su smartphone, le sequenze di frasi pronunciate assomigliano sempre di più a una conversazione.
Google ha svelato la sua nuova formula durante un evento tenutosi a Menlo Park , in California, proprio nel garage dove il Ceo Larry Page e il co-fondatore Sergey Brin hanno dato vita, quindici anni fa, alla società che ora ha sede a Mountain View, in un vasto complesso situato non lontano. Insieme a Hummingbird, Google ha annunciato miglioramenti per le funzionalità di ricerca già esistenti, volti a fornire le informazioni in modo più conciso ed è imminente un aggiornamento anche per l’applicazione destinata ai dispositivi con sistema operativo mobile di Apple.